Articolo Cucina Alimentazione
L'olio di cocco: pregi e difetti freccemercoledì 4 dicembre 2013      


L'olio di cocco è un olio vegetale che viene estratto dalla polpa essicata della noce di cocco, detta anche copra, l'olio di cocco per anni è stato sottovalutato per il suo elevato tenore di grassi saturi, esattamente come il burro, infatti l'olio di cocco contiene ben il 90% di acidi grassi saturi, perciò favorisce l'insorgenza di patologie cardio vascolari, inoltre ha una bassissima percentuale di acidi grassi insaturi, i quali invece sono amici del cuore.

L'olio di cocco viene utilizzato in cucina anche per friggere, per la produzione di prodotti da forno e dopo il processo di idrogenazione per creare creme di formaggio e margarine. Negli ultimi anni l'olio di cocco è stato oggetto di vari studi e si è scoperto che non è poi così nocivo, in quanto presenta anche delle proprietà benefiche. Sembra infatti che sia in grado di prevenire alcune malattie, soprattutto farebbe bene per alcuni deficit celebrali causati da malattie come l'alzheimer. L'olio di cocco sarebbe una ricca fonte di energia per il cervello, il quale grazie alle sostanze contenute nell'olio di cocco, si manterrebbe più giovane a lungo. Sarebbe inoltre in grado di prevenire alcune patologie degenerative del cervello, come l'alzheimer, oppure anche il morbo di parkinson, la sla, e la sclerosi multipla.

Un consumo regolare di olio di cocco riesce a fornire al cervello energia, grazie al suo contenuto di chetoni, capaci di sostituire il glucosio, quando questo scarseggia nell'organismo. I chetoni perciò sono fonte di energia per il cervello e sono in grado di sostituire benissimo il glucosio, quando l'organismo ne ha poco a disposizione. L'olio di cocco sembra essere anche un ottimo antitumorale naturale, in quanto contiene dei potenti antiossidanti in grado di prevenire l'insorgenza del cancro. L'olio di cocco inltre è anche un antivirale, in grado di prevenire le infezioni batteriche, perciò potenzia le nostre difese immunitarie.

  L'olio di cocco viene utilizzato anche in campo estetico, infatti grazie alla sua elevata azione lenitiva ed emoliente è un ottimo alleato sia della pelle, che dei capelli sfibrati, inoltre grazie al suo potere schiumogeno, con l'olio di cocco vengono prodotti anche dei saponi per l'igiene della persona. Insomma l'olio di cocco presenta sicuramente dei difetti, data la sua elevata percentuale di grassi saturi, però presenta anche innumerevoli pregi, che non sono da sottovalutare, perciò lo si può usare , però con molto giudizio. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'olio di cocco: pregi e difetti freccemercoledì 4 dicembre 2013      

L'olio di cocco è un olio vegetale che viene estratto dalla polpa essicata della noce di cocco, detta anche copra, l'olio di cocco per anni è stato sottovalutato per il suo elevato tenore di grassi saturi, esattamente come il burro, infatti l'olio di cocco contiene ben il 90% di acidi grassi saturi, perciò favorisce l'insorgenza di patologie cardio vascolari, inoltre ha una bassissima percentuale di acidi grassi insaturi, i quali invece sono amici del cuore.

L'olio di cocco viene utilizzato in cucina anche per friggere, per la produzione di prodotti da forno e dopo il processo di idrogenazione per creare creme di formaggio e margarine. Negli ultimi anni l'olio di cocco è stato oggetto di vari studi e si è scoperto che non è poi così nocivo, in quanto presenta anche delle proprietà benefiche. Sembra infatti che sia in grado di prevenire alcune malattie, soprattutto farebbe bene per alcuni deficit celebrali causati da malattie come l'alzheimer. L'olio di cocco sarebbe una ricca fonte di energia per il cervello, il quale grazie alle sostanze contenute nell'olio di cocco, si manterrebbe più giovane a lungo. Sarebbe inoltre in grado di prevenire alcune patologie degenerative del cervello, come l'alzheimer, oppure anche il morbo di parkinson, la sla, e la sclerosi multipla.

Un consumo regolare di olio di cocco riesce a fornire al cervello energia, grazie al suo contenuto di chetoni, capaci di sostituire il glucosio, quando questo scarseggia nell'organismo. I chetoni perciò sono fonte di energia per il cervello e sono in grado di sostituire benissimo il glucosio, quando l'organismo ne ha poco a disposizione. L'olio di cocco sembra essere anche un ottimo antitumorale naturale, in quanto contiene dei potenti antiossidanti in grado di prevenire l'insorgenza del cancro. L'olio di cocco inltre è anche un antivirale, in grado di prevenire le infezioni batteriche, perciò potenzia le nostre difese immunitarie.

  L'olio di cocco viene utilizzato anche in campo estetico, infatti grazie alla sua elevata azione lenitiva ed emoliente è un ottimo alleato sia della pelle, che dei capelli sfibrati, inoltre grazie al suo potere schiumogeno, con l'olio di cocco vengono prodotti anche dei saponi per l'igiene della persona. Insomma l'olio di cocco presenta sicuramente dei difetti, data la sua elevata percentuale di grassi saturi, però presenta anche innumerevoli pregi, che non sono da sottovalutare, perciò lo si può usare , però con molto giudizio. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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